Integrale o raffinato? |
Vantaggi e svantaggi dei cibi integrali APPORTO DI FIBRANegli ultimi decenni il contenuto di fibra nelle diete dei Paesi industrializzati è notevolmente diminuito; in Italia il consumo medio di fibra si attesta intorno ai 20 grammi al giorno contro i 30-35 grammi suggeriti dai nutrizionisti (con grandi differenze regionali, giornaliere e stagionali, oltre che individuali). Le cause di questo deficit vanno ricercate sia nel cambiamento delle abitudini alimentati, sia nella maggiore raffinazione subita dalle farine.
IL PROCESSO DI RAFFINAZIONELa raffinazione è un processo che comprende una serie di trasformazioni alimentari capaci di eliminare determinate sostanze o parti di alimento, per concentrare sempre più le proprietà di interesse. Durante la raffinazione della farina, per esempio, si asportano il germe e la parte esterna del chicco. Purtroppo, però, allo stesso tempo si eliminano anche alcuni nutrienti importanti per l'organismo.
VANTAGGI DEI CIBI INTEGRALII vantaggi derivanti dal consumo di cibi integrali vanno in gran parte ricondotti all'aumentato apporto di fibra . La fibra alimentare infatti:
Altri vantaggi importanti derivano dall'aumentato apporto di vitamina E (nel caso degli oli vegetali, la raffinazione ridurrebbe il contenuto di tocoferolo ed acidi grassi essenziali, fondamentali per la nostra salute) e di alcune vitamine del gruppo B. Inoltre i cibi integrali hanno un indice glicemico ed un contenuto calorico inferiore e sono pertanto indicati nelle diete dimagranti (a condizione che l'integrale non diventi un pretesto per mangiare di più poiché le differenze caloriche tra i due alimenti sono, tutto sommato, modeste).
SVANTAGGI DEI CIBI INTEGRALII cibi integrali:
CIBI INTEGRALI E RAFFINATI A CONFRONTO
Osservando la tabella sovrastante si possono trarre alcune conclusioni:
BIOLOGICO NON SIGNIFICA INTEGRALEFacendo riferimento all'ultimo punto sopraelencato, occorre precisare che integrale non significa necessariamente biologico. Spesso le due cose vengono associate proprio per evitare il pericolo di intossicazione. Tuttavia il biologico sembra essere un miraggio per il consumatore, convinto di acquistare un alimento utile per la propria salute, ed ignaro di arricchire solamente l'industriale che ha costruito il suo impero su false credenze popolari. "L'alimento biologico non ha nulla da invidiare, dal punto di vista nutrizionale all'alimento tradizionale; il minor contenuto di sostanze inquinanti e residui di fitosanitari non è sempre garantito".
CONCLUSIONIAbbiamo visto che se l'alimentazione è equilibrata il consumo di cibi raffinati non comporta alcun pericolo di carenza. D'altra parte i cibi integrali possiedono molte caratteristiche nutrizionali positive (ma anche negative), per cui è buona regola consumarli occasionalmente senza abusarne. Per esempio possiamo decidere di consumare cereali integrali al mattino e pasta e pane tradizionale durante il resto della giornata
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